UniDida è media partner della seconda edizione de “La settimana del Rosadigitale“.
La giovane società, propone un nuovo approccio alla programmazione a blocchi: il pipecoding, una rappresentazione grafica che usa la metafora dell’acqua che scorre in tubi per rappresentare il flusso di un programma. Gli studenti possono direttamente osservare il percorso logico eseguito, osservando le valvole che aprono e chiudono l’accesso ai blocchi operativi.
Questo approccio aiuta tutti ad avvicinarsi alla programmazione, senza alcuna distinzione di genere, e favorisce l’eliminazione di barriere culturali allo sviluppo di un interesse per l’informatica, la programmazione e, più in generale, al pensiero computazionale come strumento intellettuale per risolvere problemi complessi.